Quali sono i mutui prima casa più convenienti di febbraio 2019, a tasso fisso o a tasso variabile? Per poterlo scoprire, abbiamo scandagliato quel che sta succedendo sul mercato creditizio italiano, realizzando alcuni preventivi per l’acquisto di una casa da 300 mila euro, richiedendo un mutuo da 200 mila euro, per un immobile a Milano, in 20 anni di rimborso.
Cominciamo dal tasso fisso. Tra le opzioni più convenienti c’è sicuramente quella di IWBank, con TAN dell’1,55% e TAEG dell’1,63%, rata di 969,70 euro. Segnaliamo spese di istruttoria di 600 euro, perizia gratuita e gestione interamente online. Identica è la rata di UBI Banca, con TAEG leggermente superiore, all’1,69%, a causa di una spesa di perizia di 275 euro.
Sotto i 1.000 euro anche la rata di Credit Agricole Cariparma, pari a 975,24 euro, in virtù di TAN dell’1,61% e TAEG dell’1,69%, spese di istruttoria di 500 euro e spese di perizia di 201,30 euro. Rata di 978,95 euro per il mutuo a tasso fisso di Banco Desio online, con TAN dell’1,65%, TAEG dell’1,80% e spese di istruttoria di 1.000 euro, mentre è di 987,32 euro la rata con Banco BPM, con TAN dell’1,74% e TAEG dell’1,88%, spese di istruttoria di 600 euro e spese di perizia di 320 euro.
Passando invece al tasso variabile, permangono alcune offerte con rata sotto i 900 euro. Il nostro riferimento è in questo caso al Mutuo Arancio di ING Direct, con tasso a regime dello 0,74% (spread dell’1,05% sull’Euribor a 3m) e TAEG dello 0,81%, spese di istruttoria di 500 euro e spese di perizia di 250 euro.
Infine, sotto i 900 euro anche la proposta a tasso variabile di Banco Desio, con spread dello 0,99% sull’Euribor a 1 mese, tasso a regime dello 0,69% e TAEG dello 0,82%, con spese di istruttoria di 1.000 euro. La rata è di 892,40 euro al mese.